Poiché mi sono trasformato nel mio nonno alieno, mangio alle 12 e posso vedere su Rai Due una meravigliosa serie tedesca che si chiama Crociere di Nozze. Se non avete avuto il privilegio di vederla, come posso spiegarvi a parole la magnificenza di questo prodotto? Ogni film, perché ogni episodio supera l’ora, è ambientato in una nazione diversa, seguendo le vicissitudini di alcune coppie chi si sposa, chi si innamora, chi festeggia un anniversario, ecc… su una nave da crociera. Il file rouge dovrebbe essere il wedding planner, dovrebbe è d’obbligo dato che nelle tre puntate è l’unico personaggio che fa la sua apparizione di tanto in tanto. E’ uno spin-off di una serie altrettanto mirabile che si chiama La nave dei sogni. Ora che ho suscitato la vostra curiosità, arrivo al punto.
Mi piacerebbe vedere questi episodi con qualcuno del posto, nella fattispecie Dubai, Turchia e Montenegro, e vedere quanti cliché siano riusciti ad inanellare in una sola puntata. Guardandola non mi capacito del fatto che persisto nel guardarla e di come questa potente nazione vede il resto del mondo. Non capisco se sia la serie ad essere brutta o se, essendo destinata ad un pubblico generalizzato, debba far leva su una generica percezione del mondo, cosa che suona ancora peggio. Capire come le diverse nazioni vengano viste all’estero, soprattutto tramite il supporto visivo, è un meraviglioso esercizio antropologico. Finora Germania e USA detengono i prestigiosi premi assegnati da me per i popoli con la migliore conoscenza stereotipata del resto del mondo.
Questa serie è affascinante sotto diversi punti di vista: come viene trattato l’amore e come vengono viste le altre nazioni dai tedeschi sono solo due delle tematiche psicologiche su cui vorrei aprire una discussione un giorno o l’altro (le donne con gli occhiali spaventano gli uomini, i tuoi occhiali sono brutti ma sei una bella donna….potrei discutere ore solo su questa frase).
Ditemi se l’avete vista e cosa ne pensate? Oppure se avete qualche serie altrettanto elevata da consigliarmi per farmi marcire il fegato.